Quote scommesse sulla NBA
Forse una delle ragioni principali per cui lo sport è così attraente è che le sue regole sono piuttosto semplici, il che significa che non è necessaria molta esperienza per comprenderle. Oltre a ciò, è un gioco dai punteggi elevati che lascia gli appassionati di scommesse con il fiato sospeso fino al termine della partita, senza contare il fatto che i mercati delle scommesse sono piuttosto diversificati, il che significa che c’è qualcosa sia per i giocatori esperti sia per i principianti assoluti.
Molto probabilmente hai già capito che comprendere il modo in cui funzionano le quote è uno dei pilastri per diventare un scommettitore NBA di successo. Pertanto, gli appassionati di scommesse dovrebbero assicurarsi di essere pienamente consapevoli di ciò che indicano le quote, altrimenti sarà più probabile giungere a conclusioni sfavorevoli. Lo scopo di questo articolo è darti un’idea corretta delle quote scommesse NBA, anche se non sai nulla di questa forma di intrattenimento.
Principi di base delle quote scommesse NBA
Prima di approfondire il funzionamento delle quote, non dovremmo dimenticare di menzionare il fatto che i giocatori incontreranno tre formati di quote. Innanzitutto, i siti di scommesse virtuali ti daranno l’opportunità di scegliere tra quote moneyline, decimali e frazionali. Gli appassionati di scommesse che hanno scelto di puntare sull’NBA devono sapere che, nella maggior parte dei casi, i bookmaker le presenteranno con quote moneyline o americane, come sono anche chiamate. Questo non dovrebbe sorprendere, dato che questo formato è impiegato principalmente negli Stati Uniti. Tuttavia, esistono siti di scommesse online che includono anche gli altri formati, motivo per cui sarà utile ampliare le tue conoscenze anche su di essi.
Se sei pronto a immergerti nelle scommesse NBA, la prima cosa che dovresti ricordare sulle quote è che ti aiuteranno a capire quanto denaro potrai vincere, a condizione che la puntata che hai effettuato risulti vincente. Inoltre, gli amanti del basket dovrebbero considerare che il valore delle quote indica se la puntata che intendono fare offra o meno un buon valore.
Gli appassionati di scommesse dovrebbero tenere a mente che il valore delle quote fornisce un’idea della probabilità che un determinato evento si verifichi. Poiché più alta è la probabilità che un risultato si verifichi, più basso sarà il valore delle quote. Inutile dire che questo ha senso, poiché i giocatori dovrebbero aspettarsi un pagamento più elevato quando il risultato è meno prevedibile e, viceversa, un ritorno minore quando la probabilità che il risultato si verifichi è più alta. È fondamentale ricordare che il valore delle quote non rifletterà le vere probabilità che un evento si verifichi. Se così fosse, i bookmaker non otterrebbero alcun profitto.
Ha anche senso menzionare il fatto che, durante la tua sessione di scommesse NBA, potresti incontrare il termine «prezzo». In questo contesto viene utilizzato per riferirsi al valore delle quote che ti vengono proposte. Per questo motivo il prezzo delle scommesse può essere descritto come “odds against” o “odds on”. Per quanto riguarda le “odds against”, gli appassionati di basket dovrebbero tenere a mente che l’importo che metteranno in gioco sarà inferiore rispetto all’importo che possono potenzialmente incassare. In altre parole, tali puntate sono leggermente più rischiose, ma ciò che le rende allettanti sono i buoni ritorni che possono garantire. Quando si tratta di “odds on”, l’importo che puoi potenzialmente vincere sarà inferiore rispetto alla puntata effettuata; tuttavia, in tali casi, le tue possibilità di piazzare una scommessa vincente saranno maggiori.
Forse sei già giunto alla conclusione che le quote giocheranno un ruolo importante durante la tua sessione di scommesse NBA, motivo per cui procederemo con la spiegazione dei diversi formati di quote.
Quote americane
Supponiamo che tu voglia piazzare una puntata di 150 € a quota +125 e che la tua previsione si riveli corretta: incasserai 187,50 €. Abbiamo ottenuto questo risultato grazie a un’operazione piuttosto semplice: puntata originale × (quota / 100). È importante notare che questa operazione si utilizza quando il moneyline è positivo e serve a calcolare il potenziale profitto. Per ottenere l’importo totale che ti verrà pagato, devi semplicemente aggiungere l’importo che hai originariamente scommesso.
Gli amanti dell’NBA difficilmente incontreranno problemi nel calcolare i loro pagamenti anche quando le quote moneyline sono negative. Una delle cose più essenziali da ricordare è che il segno negativo non va incluso nell’operazione. Per ottenere il tuo profitto, devi attenerti all’equazione: puntata / (quota / 100). Supponiamo che tu decida di puntare 50 € a quota -200: il profitto che puoi ottenere sarà di 25 €. Ancora una volta, per calcolare il pagamento totale, devi sommare la puntata iniziale e il profitto potenziale, ossia 75 €.
Gli appassionati di scommesse dovrebbero ricordare che, quando si utilizza questo formato, l’equivalente del pari è +100. Pertanto, se la scommessa è “odds on”, il moneyline sarà negativo; viceversa, sarà positivo quando la puntata è “odds against”.
Quote decimali
Con le quote decimali, l’equazione da seguire per ottenere il potenziale ritorno è la seguente: puntata × quota. Ecco perché molti scommettitori NBA preferiscono questo formato. Se, ad esempio, vuoi scommettere 200 € a quota 1,50, dovresti prevedere un ritorno di 300 €. Per ottenere il profitto potenziale devi invece utilizzare: puntata × (quota − 1).
In questo formato, 2,00 rappresenta l’equivalente del pari. Di conseguenza, se il valore della quota è superiore, il prezzo sarà “odds against”; se è inferiore, il prezzo sarà “odds on”.
Quote frazionali
Uno dei motivi per cui molti appassionati di basket tendono a evitare questo formato è che il calcolo di profitto e ritorni sembra inizialmente molto complesso. Come suggerisce il nome, il formato utilizza frazioni come 3/2, che si legge «tre a due». Quando osservi il valore, dovresti notare che avrai la possibilità di vincere tre unità per ogni due unità scommesse. L’equazione che i giocatori NBA dovrebbero utilizzare per calcolare il potenziale profitto è la seguente: puntata iniziale × (primo numero della frazione / secondo numero della frazione). Supponiamo che tu voglia puntare 20 € a quota ½: il profitto potenziale sarà di 10 €, con un ritorno complessivo di 30 €.
Un problema può sorgere quando incontri valori come ⅔, 4/7 e così via, poiché i calcoli diventano un po’ più complicati. Se, per esempio, la quota è 4/7, avrai la possibilità di vincere 4 unità per ogni 7 unità scommesse.
Pertanto, se il numeratore è maggiore del denominatore, si parla di “odds against”; se il denominatore è maggiore del numeratore, si parla di “odds on”.
Cos’è la probabilità implicita
Probabilmente hai sentito dire molte volte che la casa vince sempre. Il motivo è che i bookmaker aggiungono un margine di profitto al valore delle quote che stabiliscono. In altre parole, se la scommessa che hai fatto risulta vincente, il pagamento che riceverai sarà minore rispetto ai premi che avresti ottenuto se ti fossero state proposte quote completamente eque. Pertanto, i bookmaker calibreranno le quote sugli eventi NBA in modo da garantirsi un profitto, indipendentemente da come si svolgerà la partita.
È fondamentale ricordare che la probabilità è soggettiva, il che significa che, nella maggior parte dei casi, la tua opinione sulle possibilità che un evento si verifichi o meno e quella del bookmaker non coincideranno. È per questo motivo che ciò che distingue gli scommettitori NBA esperti dai principianti è l’impegno nel valutare le reali possibilità che un risultato si verifichi, al fine di capire se quella scommessa varrà o meno lo sforzo.
Nelle scommesse NBA, il termine “probabilità implicita” descrive le possibilità che un risultato specifico si verifichi in base al valore delle quote. In questo modo gli appassionati di basket potranno calcolare il margine che il bookmaker applica al mercato su cui vogliono puntare. Più precisamente, la probabilità implicita viene utilizzata per verificare se la scommessa che si intende fare offre un valore positivo.
La buona notizia è che gli scommettitori NBA possono determinare facilmente la probabilità implicita di un risultato utilizzando la formula 1 / valore della quota offerta. È necessario servirsi delle quote decimali per questi calcoli. Gli appassionati di basket dovrebbero ricordare che i valori ottenuti devono variare tra zero e uno. Per semplificare il lavoro è consigliabile moltiplicare il risultato per 100, in modo da convertirlo in percentuale. Se la probabilità effettiva di un risultato supera la probabilità implicita, significa che hai trovato valore.
Riconoscere il miglior valore
Mentre sei alla ricerca di scommesse di valore, è fondamentale non seguire la massa. I scommettitori dovrebbero ricordare che, quando si tratta di NBA o di scommesse sportive in generale, spesso gli sfavoriti offrono valore. Ciò accade perché, di frequente, tali squadre sono sottovalutate dai bookmaker, il che rappresenta una grande opportunità per gli amanti del gioco d’azzardo. Gli appassionati di basket dovrebbero tenere presente che i bookmaker cercheranno invariabilmente di modificare le quote in modo vantaggioso per loro.
Se il bookmaker nota che una delle squadre sta ricevendo un volume di scommesse travolgente, potrebbe ridurre le quote proposte. In altre parole, le quote sull’ipotetico sfavorito potrebbero diventare più vantaggiose, ed è proprio in quel momento che dovresti agire. Dovresti quindi, di tanto in tanto, dare ascolto al tuo intuito riguardo allo sfavorito. Naturalmente, ciò non significa che tu debba trascurare i favoriti schiaccianti. Contrariamente a quanto molti pensano, le squadre considerate grandi favorite possono offrire comunque un valore positivo. L’aspetto essenziale da ricordare è il confronto tra la probabilità effettiva e la probabilità implicita.
Una delle migliori cose che puoi fare per aumentare le tue possibilità di vivere una sessione di scommesse NBA fruttuosa è studiare. Se vuoi essere sicuro di trovare scommesse di valore, è anche consigliabile fare ricerca su ogni evento su cui intendi scommettere. Fortunatamente, puoi sfruttare a tuo vantaggio le numerose informazioni disponibili online. Mentre lo fai, presta particolare attenzione alla forma della squadra, agli infortuni e ad altri fattori, poiché questo è l’unico modo per garantire che le tue valutazioni siano solide.
Vale la pena ricordare che è sempre una buona idea puntare su ciò che conosci. Ciò significa che dovresti conoscere tutte le particolarità dello sport e della competizione, così avrai maggiori possibilità di individuare scommesse di valore.
Per riconoscere scommesse di valore può essere utile fare i propri calcoli di probabilità prima di controllare le quote offerte. L’obiettivo è assicurarsi che le tue decisioni non siano influenzate dal valore delle quote, in modo da avere più probabilità di essere oggettivo quando valuti la probabilità di un risultato.
È corretto affermare che gli scommettitori NBA possono ottenere un valore migliore a condizione che confrontino le varie offerte. Con questo intendiamo che dovresti sempre verificare quale bookmaker propone le quote migliori sulla partita su cui vuoi scommettere. Anche se pensi che sia una perdita di tempo perché la differenza è minima, ricorda che alla lunga queste piccole variazioni si accumulano.
Che cos’è il vigorish
È proprio qui che entra in gioco il vigorish. Questo termine descrive la commissione che il bookmaker trattiene da ogni scommessa. Ciò non significa che i bookmaker applichino una tariffa esplicita; piuttosto, riducono le quote. Tornando all’esempio precedente, le quote che incontrerai saranno con tutta probabilità intorno a 1,90. Se l’azione di scommessa per ciascuna squadra fosse ancora di 5.000 €, il bookmaker pagherebbe 9.100 €. La differenza rappresenta il vigorish trattenuto dal bookmaker, indipendentemente da quale squadra risulterà vincitrice.





