Cash out delle scommesse sulla NBA
Molto probabilmente è successo che la tua sessione di scommesse sull’NBA si sia trasformata in un ottovolante emotivo a causa degli eventi inaspettati che potrebbero verificarsi nel corso della partita. Attualmente, molti bookmaker interattivi hanno ideato funzionalità aggiuntive che permettono agli appassionati di basket di capitalizzare le variazioni del valore delle quote per migliorare le loro possibilità di ottenere un profitto. Una di queste funzionalità che un numero in costante crescita di bookmaker online offre è la cosiddetta funzione di cash-out. Grazie a essa, gli appassionati di basket avranno la possibilità di recuperare una porzione specifica dell’importo scommesso o di ottenere il loro profitto in anticipo se la scommessa effettuata risulta vincente.
Spiegazione della funzione cash-out
È corretto affermare che, a volte, la funzione di cash-out può fare meraviglie perché permette agli amanti della pallacanestro di limitare il rischio assunto, il che la rende un’opzione interessante per gli scommettitori NBA più accorti. In altre parole, gli appassionati di gioco d’azzardo avranno la possibilità non solo di ottenere, ma anche di mantenere il loro profitto o di bloccare una perdita prima che la partita sia giunta al termine.
I scommettitori NBA dovrebbero sapere che avranno la possibilità di utilizzare questa funzione speciale in tempo reale sulle puntate già effettuate. È importante notare che, se desideri usufruire di questa funzione, la tua offerta dipenderà dai prezzi proposti dal mercato live in quel preciso momento. Pertanto, dato che la somma che ti verrà restituita dipenderà dal valore attuale delle quote, potrà essere inferiore o superiore alla cifra che hai inizialmente scommesso. Ricorda che l’offerta di cash-out cambierà ogni volta che il valore delle quote viene aggiornato: il suo importo può aumentare, diminuire o, in alcuni casi, essere rimosso, a seconda che il favorito stia conducendo la partita o che lo sfavorito goda di un inizio promettente.
Un’altra cosa essenziale da sapere è che la funzione di cash-out va di pari passo con la scommessa live, che ti permette di fare previsioni sull’andamento delle partite anche dopo l’inizio. Questo è un buon modo per aumentare le tue possibilità di fare una scelta corretta, perché sarai in grado di capire quale sia il risultato più probabile dell’incontro. Bisogna tuttavia considerare che le quote offerte dai mercati live possono risultare piuttosto volatili, soprattutto verso la fine del match.
Curiosamente, la funzione di cash-out non è disponibile esclusivamente per l’NBA: gli appassionati di calcio, tennis o corse di cavalli, per citarne solo alcuni, possono sfruttarla a loro vantaggio. Inoltre, gli scommettitori avranno la possibilità di approfittare di questa funzione su quasi tutti i tipi di scommesse di pallacanestro, il che significa che, nella maggior parte dei casi, è disponibile sia su scommesse singole sia su multiple.
Gli scommettitori NBA dovrebbero essere consapevoli del fatto che, nella maggior parte dei casi, i bookmaker permetteranno loro di utilizzare la funzione di cash-out sia sulle scommesse pre-partita sia su quelle in-play. Non tutte le puntate, però, sono idonee al cash-out: per verificarlo ti basta aprire la schedina e controllare la presenza dell’icona che identifica le scommesse su cui è possibile incassare in anticipo.
Uno dei migliori aspetti della funzione di cash-out è che alcuni bookmaker consentono di recuperare anche solo una parte della puntata, lasciando il resto dei fondi ancora attivo. Gli appassionati di gioco potranno quindi decidere la somma da incassare e proseguire con la loro sessione di scommesse NBA. Ciò è possibile a condizione che il bookmaker abbia implementato uno slider che permette di specificare quale porzione della puntata si desidera incassare.
Alcuni bookmaker offrono inoltre la possibilità di conoscere in tempo reale l’importo che potresti vincere nel caso in cui la puntata diventi vincente. Se decidi di rinunciare a una delle puntate effettuate sull’NBA, i fondi ti verranno automaticamente accreditati sul conto di gioco, consentendoti di usarli per altre scommesse.
I fan della NBA potrebbero essere sorpresi di scoprire che, grazie a un recente miglioramento della funzione di cash-out, talvolta potranno recuperare l’intera somma messa in gioco, con la possibilità quindi di piazzare una scommessa senza rischiare di perdere parte dei propri fondi.
Stimare il cash-out quando si scommette sull’NBA
Per procedere con la funzione di cash-out, è necessario prestare attenzione alle quote offerte in quel momento e alle potenziali vincite in palio, poiché servono a calcolarne il valore.
Supponiamo che tu abbia scommesso 20 € a quota 3,50 sul fatto che i Sacramento Kings vinceranno la partita contro i Cleveland Cavaliers. Quando la gara entra nel vivo, ti accorgi che i Kings sono in vantaggio, situazione riflessa anche dalle quote, scese a 2,50. Per stimare l’offerta di cash-out, devi semplicemente dividere l’importo che potresti ottenere per la quota live attuale.
Nel nostro caso occorre dividere 70 € per 2,5: il valore del cash-out equo sarà quindi pari a 28 €. Gli amanti dell’NBA devono però tenere presente che così si calcola un cash-out equo, cioè senza considerare il margine del bookmaker. I bookmaker applicano infatti un margine alle quote originarie e, spesso, lo aumentano anche dopo le successive variazioni.
Come già detto, i valori di cui abbiamo parlato rappresentano un cash-out equo, perciò l’offerta che ti verrà proposta sarà probabilmente intorno a 26 € o, talvolta, anche meno. È superfluo dire che l’incremento del margine del bookmaker inciderà negativamente sulla tua redditività.
Va inoltre sottolineato che, se decidi di usufruire della funzione di cash-out, rinuncerai al profitto aggiuntivo che avresti ottenuto se avessi lasciato attiva la scommessa sull’NBA. Ecco perché i fan del basket dovrebbero valutare con la massima precisione le probabilità che la loro puntata risulti vincente. In altre parole, la funzione di cash-out può rivelarsi un’arma a doppio taglio, ma, se usata correttamente, può dare i suoi frutti.
Talvolta utilizzare il cash-out può essere complicato, poiché esistono bookmaker che non consentono di incassare in anticipo se sul conto sono presenti bonus non ancora sbloccati o scommesse gratuite. Ecco perché consigliamo di verificare in anticipo la situazione.
Altre opzioni
Se sei ancora indeciso sull’opportunità di ricorrere al cash-out, considera che le scommesse a metà partita potrebbero garantire risultati migliori. Il motivo principale per cui dovresti valutare questo tipo di puntate NBA è che spesso consentono di imbattersi in quote davvero interessanti.
In alternativa, gli amanti del basket potrebbero prendere in considerazione la copertura delle puntate. Grazie a questo metodo di scommessa, si riduce il rischio di una previsione errata e si aumentano le possibilità di ottenere ricompense interessanti. Per farlo, basta effettuare una puntata sul risultato opposto a quello inizialmente sostenuto. In questo modo, potrai ottenere una vincita indipendentemente dal risultato finale, riducendo l’esposizione alle perdite.
Gli scommettitori dovrebbero però ricordare che, con la copertura, non è necessario sfruttare eventuali dissimmetrie fra le quote, poiché questo metodo implica semplicemente l’integrazione delle puntate già effettuate.
Anche le scommesse in arbitraggio rappresentano un’opzione valida da non trascurare. Se sei un principiante, la cosa più importante da ricordare è che questo approccio permette di trarre vantaggio dalle inefficienze che si presentano talvolta sullo stesso mercato. Con l’arbitraggio occorre individuare tali discrepanze per coprire tutti i possibili esiti della partita, assicurandosi così un profitto in ogni caso.
Vantaggi e svantaggi del cash-out NBA
È scontato che il principale vantaggio del cash-out sia il ritorno garantito quando annulli la puntata: l’andamento della partita, infatti, diventa quasi irrilevante. Un altro aspetto positivo è che, grazie a questa funzione, gli scommettitori possono ridurre le perdite. In alcune occasioni è senz’altro meglio recuperare una parte della puntata piuttosto che perdere l’intero importo. Così, se hai scommesso 200 € e il gioco non evolve a tuo favore, accettare un’offerta di cash-out di 100 € è comunque preferibile a non recuperare nulla.
Inoltre, gli scommettitori avranno la possibilità di bloccare il profitto maturato quando hanno puntato sulla squadra sfavorita e questa sta soddisfacendo le aspettative. In tali casi, la funzione di cash-out può rivelarsi una mossa intelligente, poiché le squadre sfavorite sono talvolta più inclini a calare di rendimento verso le fasi finali del match.
Molti scommettitori esperti sostengono che, nella maggior parte dei casi, sia molto meglio puntare prima dell’inizio della partita e incassare il profitto a fine gara, anziché sospendere la puntata pochi minuti prima del fischio finale. Rimarrai davvero deluso se annulli la tua scommessa NBA e poi scopri che la previsione iniziale era corretta. Inoltre, sarai amareggiato dal fatto di aver rinunciato a parte del profitto potenzialmente ottenibile.
Un ulteriore difetto del cash-out è che i giocatori potrebbero cominciare a prendere decisioni affrettate. Spesso gli appassionati di NBA si agitano quando la squadra sostenuta è in svantaggio, riducendo così le probabilità di ottenere una vittoria. Ecco perché è opportuno valutare con attenzione le reali possibilità che la tua puntata risulti vincente o perdente, per essere certo che l’utilizzo della funzione di cash-out ti aiuti davvero a superare la situazione di stallo.





