Guida alle Scommesse sull’Australian Open
Il periodo del torneo è accolto con entusiasmo sia dagli scommettitori sia dagli spettatori, cosa che tuttavia non si può dire dei giocatori. Molti di loro pensano che tre settimane dopo le vacanze di Natale sia un periodo troppo breve per ritrovare la forma. Inoltre, gennaio è uno dei tre mesi più caldi in Australia, con temperature che raggiungono e superano i 40 °C. Per quanto riguarda le scommesse sulle partite dell’Australian Open, gli appassionati di scommesse online hanno a disposizione tutta la gamma di tipi di scommesse sul tennis: scommesse sul vincitore assoluto, scommesse sulle partite, handicap, scommesse Over/Under e altre ancora. Una conoscenza approfondita delle specifiche del torneo e dei dati statistici sulle prestazioni dei migliori giocatori ti aiuterà a prendere decisioni ben fondate quando effettui scommesse con denaro reale.
Storia e specifiche degli Australian Open
Per quanto riguarda i tennisti più vincenti degli ultimi vent’anni, il dominio dei Big Three (Federer, Nadal, Djokovic) è schiacciante: 17 dei 20 titoli sono finiti nelle mani di uno di questi giocatori. Apparentemente, Marat Safin (2005) e Stan Wawrinka (2014) hanno compiuto un vero miracolo riuscendo a sollevare il trofeo.
Melbourne Park è la sede del primo torneo del Grande Slam dell’anno dal 1988. L’evento è stato spostato nella nuova location perché le strutture precedenti semplicemente non potevano rispondere alla scala che gli Australian Open avevano gradualmente raggiunto. Oggigiorno, le partite si giocano su 39 campi, con i tre principali, Rod Laver Arena, John Caine Arena e Margaret Court Arena, dotati di tetti retrattili che permettono di continuare a giocare anche in caso di forti piogge o caldo estremo. Il 1988 segna un altro importante cambiamento: il torneo non si svolge più sull’erba ma passa al cemento. La versione più recente della superficie, introdotta nel 2020, è il blu GreenSet. Un fatto piuttosto interessante è che il proprietario della società fornitrice è l’ex tennista Javier Sánchez, fratello della numero 1 del mondo nel 1995, Arantxa Sánchez Vicario. Sei dei campi minori hanno una superficie in terra battuta.
Una caratteristica distintiva dell’Australian Open odierno è l’implementazione costante di innovazioni tecniche. L’ultima novità significativa è stata l’introduzione del sistema di rilevamento elettronico delle linee nel 2021, nel tentativo di ridurre il numero di personale sul posto. Il sistema funziona tramite più telecamere di tracciamento che attivano automaticamente chiamate audio preregistrate in tempo reale. L’iniziativa è proseguita nel 2022, quando le chiamate sono state registrate con le voci di Rebel Wilson e di sette membri del personale locale.
Struttura del torneo e tipi di scommesse popolari
| Australian Open Handicap Set | |||
|---|---|---|---|
| Giocatore 1 (-2,5) Set | 8,4 | Giocatore 2 (-2,5) Set | 1,05 |
| Giocatore 1 (+2,5) Set | 2,13 | Giocatore 2 (+2,5) Set | 1,67 |
Date le molte categorie in cui si disputano le partite dell’Australian Open, questo Grande Slam è un vero piacere per gli scommettitori online di tutto il mondo che cercano mercati di scommesse sul tennis diversificati e redditizi. È superfluo dire che una delle puntate più comuni è il Vincitore Finale, l’unica scommessa per la quale le quote sono disponibili durante tutto l’anno. Non appena vengono proclamati i vincitori e i campi del Melbourne Park si svuotano, le principali piattaforme di scommesse online iniziano ad accettare puntate sui possibili trionfatori dell’anno successivo. Quanto prima si piazza una tale scommessa, tanto più redditizio sarà il pagamento, ma anche maggiore sarà il grado di rischio. Non consigliamo di scommettere somme ingenti molto tempo prima dell’evento, poiché esistono troppi fattori sconosciuti che possono ostacolare una previsione corretta. Pensate solo al principale favorito Djokovic che non solo non ha vinto il titolo nel 2022, ma non è stato nemmeno ammesso a partecipare a causa delle restrizioni legate al coronavirus.
Consigli per scommesse di successo agli Australian Open
Vediamo cosa puoi fare quando si tratta del primo Grand Slam dell’anno. La fatica, che solitamente ti consigliamo di tenere a mente, qui non gioca alcun ruolo, poiché i giocatori iniziano il loro assalto alle prime posizioni del ranking a Melbourne o hanno disputato al massimo un torneo prima di allora. Più informazioni hai, meglio è, ma usa il tuo tempo in modo corretto: studia la preparazione dei tennisti piuttosto che le loro ultime performance. Spesso, i giocatori che hanno chiuso l’anno in modo brillante hanno concentrato i loro sforzi su quel periodo ed è improbabile che abbiano avuto abbastanza tempo per tornare in forma e per essere competitivi in Australia. Certo, questa non è affatto una regola generale, ma se ottieni tali informazioni avrai un vantaggio su altri appassionati di scommesse.
Il torneo è lungo e impegnativo, si svolge nel pieno della calda e secca estate australiana. Servono sette vittorie per conquistare il titolo e le partite con avversari “più semplici” all’inizio possono essere particolarmente importanti. I favoriti godono di vantaggi in questo senso, poiché hanno l’opportunità di conservare la loro energia per qualche giorno in più rispetto agli altri giocatori. Ecco perché non dovresti sottovalutare le teste di serie e dovresti tenerle sempre a mente, soprattutto quando si tratta di scommettere sul vincitore degli Australian Open.
Per quanto riguarda le scommesse sui match e il mercato 1×2 in particolare, controllare i risultati testa a testa è un elemento imprescindibile della tua strategia. Nonostante le loro abilità complessive e il livello di preparazione, alcuni tennisti semplicemente non si trovano bene contro certi avversari per ragioni non sempre evidenti. La resilienza psicologica è importante quanto quella fisica. Tuttavia, non mettere tutti i risultati testa a testa nello stesso calderone, ma presta attenzione a fattori come la superficie del campo e il numero di set disputati nei precedenti incontri. Ottenere un paio di vittorie in due set contro un avversario sull’erba non significa necessariamente una partita facile su un campo duro.





